Ascoltare musica, nel quotidiano, può incentivare la creatività e assume valenze terapeutiche. Nonostante ciò, l’esposizione quotidiana ad effetto sonori duraturi non è affatto consigliabile.
La comodità di ascoltare la musica con i nuovi dispositivi, così facili e maneggevoli, camuffa i rischi a cui andiamo incontro. Non tanto un volume alto (come spesso è facile pensare) quanto l’utilizzo duraturo può nuocere alla persona.
Capita che le cuffiette si riempiono di germi e cerume, perfetti conduttori di infezioni e malattie della pelle che possono portare oltre a ciò a infezioni del condotto sonoro. Un rischio più elevato intercorre nel campo sportivo.
Quando si corre magari con le
cuffiette, il sudore unito ai fattori elencati precedentemente
garantirebbe un esposizione ancor maggiore a rischi infettivi. Sarebbe
consigliato intervallare i tempi di ascolto o inserire delle pause anche
di pochi minuti così da far rigenerare il condotto uditivo e permettere
il passaggio dell’aria. ( Di Matteo Murru )