Gli italiani sono un popolo felice o infelice?
Il 20 marzo è la Giornata Internazionale della Felicità e, stando alle rilevazioni fatte da Ipsos in 32 Paesi, quasi tre persone su quattro (73%) si dichiarano felici e per diversi motivi.
In cima si assesta la Cina con il 91% della popolazione che si ritiene felice seguita dall’Arabia Saudita (86%) e Paesi Bassi (85%). Il primato degli infelici spetta all’Ungheria (50%) seguita da Corea del Sud (57%) e Polonia (58%). Non bellissima neanche la posizione dell’Italia (68% l'indice di felicità) collocandosi al 25° posto sui 32 esaminati trascinati dal pessimismo di trovare un partner con cui essere felici ma supportati dal conforto di famiglia e amici.
La tendenza globale è comunque positiva, si calcola infatti un aumento di sei punti superiore a quella di un anno fa e di 10 punti superiore a quella dell’agosto 2020.
Cosa ci da felicità?
1. I miei figli (se genitore) (85%)
2. Rapporto con il partner/coniuge (se ne ha uno) (84%)
3. Accesso alla natura e contatto con essa (80%)
4. Livello di istruzione (80%)
5. Rapporto con i parenti (78%)
6. Amici (78%).
Cosa ci rende infelici?
1. Situazione sociale e politica del Paese (40%)
2. Situazione economica del Paese (40%)
3. La propria situazione finanziaria (57%)
4. Vita sentimentale/sessuale (63%)
5. Esercizio fisico/attività fisiche (65%).