Ancora viva nello sport la leggenda del campione di Barletta
Dieci anni fa ci lasciava Pietro Mennea, l’atleta italiano famoso nel mondo per essere uno degli sportivi più veloci di sempre. La Freccia del sud, così era chiamato, nel settembre del 1979 stabilì il record mondiale sui 200 metri: 19”72 che durò per 17 anni. Il primato precedente apparteneva all’americano Tommie Smith. L’anno dopo, ai Giochi olimpici di Mosca, vinse la prima storica medaglia d’oro dell’Italia nella velocità, ancora sui 200 metri. Innumerevoli i suoi trionfi nazionali (3 volte campione italiano sui 100 metri, ben 11 volte sui 200 ). Icona che unì tutto il mondo sportivo, ma non solo, Italiano da nord a sud, fu anche uno straordinario uomo di cultura: quattro lauree: Scienze Politiche, Giurisprudenza, Diploma Isef e Scienze dell’educazione motoria e infine Lettere, è stato anche avvocato, commercialista, ha pubblicato numerosi libri, sempre finalizzati alla divulgazione della cultura sportiva e alla lotta al doping, ha insegnato all’Università, è stato eurodeputato a Bruxelles dal 1999 al 2004. Un campione unico nel suo genere.