"Dalle etichette allarmistiche ai wine kit, dai falsi al taglio dei
fondi per la promozione, il vino italiano è sotto attacco con ripetuti
blitz a livello comunitario che penalizzano il settore come il via
libera concesso all'Irlanda ad adottare un'etichetta per vino, birra e
liquori con avvertenze 'terroristiche. È l'allarme lanciato dalla
Coldiretti, che al Vinitaly di Verona ha aperto
la prima "cantina degli orrori" con gli esempi più eclatanti degli
attacchi al vino. Non è un caso, quindi, che la premier Giorgia Meloni,
nel suo intervento al Vinitaly, ha insistito sulla necessità di
difenderlo.